Bonus 100 euro, come averli ogni mese assieme ad altri sussidi

In che cosa consiste il Bonus 100 euro, che è perfettamente compatibile con altre forme di sostegno fornite dallo Stato. Come ottenerli.

Diversi soldi in monete e banconote in euro
Diversi soldi in monete e banconote in euro (Pixabay)

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Bonus 100 euro, di che cosa si tratta? È intenzione dello Stato fornire quanto più aiuto possibile alle famiglie italiane, allo scopo di contrastare il carovita legato all’aumento dell’inflazione. L’attuale tasso che si attesta all’8% rende tutto più difficile, specialmente per quelle famiglie che non hanno un reddito alto.

Tanti sono i provvedimenti messi a disposizione in particolar modo di questi nuclei familiari, specialmente di quelli con figli a carico. Si va dal Reddito di cittadinanza all’Assegno unico universale, fino ai diversi bonus a sostegno specialmente della formazione culturale dei figli a carico e delle donne disoccupate, e molto altro. A questi si potrebbe aggiungere un ulteriore bonus da 100 euro al mese.

La cosa è inclusa proprio all’interno dell’Assegno unico universale 2022, una misura che ha fatto il proprio ingresso quest’anno in forma rinnovata, dopo avere inglobato altri sussidi statali presenti fino all’anno scorso. Per dire, all’interno dell’Assegno unico è confluito il cosiddetto Bonus Bebè alla nascita.

Bonus 100 euro, come richiederlo: c’entra l’Assegno unico universale

Una somma in euro
Una somma in euro (Pixabay)

Infatti l’Assegno unico universale offre copertura per quei genitori che abbiano figli a partire dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni di età. A seconda della propria situazione familiare è prevista una certa copertura. Ma l’ottenimento di un certo importo è condizionato anche da quello che è il proprio reddito annuo dichiarato e certificato mediante l’ultimo ISEE disponibile.

L’ISEE va esibito unitamente alla richiesta di domanda per ottenere l’Assegno unico. Altrimenti si finirà d’ufficio nella fascia meno privilegiata, che offre 50 euro al mese per ogni figlio a carico. Ma l’Assegno unico presenta anche delle maggiorazioni a seconda dei casi.

Ed è previsto infatti un 100 euro in qualità di bonus a partire dal quarto figlio. Ci sono quindi tutti gli importi previsti per ogni figlio a carico, tenendo in considerazione il reddito dichiarato, con in aggiunta questi cento euro. Il calcolo viene effettuato direttamente dall’INPS in maniera automatica. E nel caso di famiglia numerosa e con basso reddito l’assegno erogato può anche raggiungere e superare i mille euro al mese.

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