Occhio ai sintomi del diabete, si possono confondere con altre patologie

Occorre prestare sempre attenzione ai sintomi del diabete, poiché alcuni possono essere confusi con altri fastidi e ricevere cure inappropriate.

conseguenze diabete
Ragazza controlla il diabete (Pexels)

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Se in un precedente articolo abbiamo affrontato la questione delle vacanze estive e su come comportarsi in caso di diabete, fornendo alcuni consigli, che potete leggere qui, in questa sede diamo uno sguardo ai sintomi generali della malattia. Il diabete è una patologia molto diffusa, che coinvolge più del 2% della popolazione mondiale. Ciò, ovviamente, influenza lo stile di vita di una persona, dettandone la quotidianità.

I sintomi del diabete sono molteplici e variegati, tanto che spesso possono essere confusi con altri disturbi. Questo perché, col termine diabete, si indicano un gruppo numeroso di patologie, come ad esempio il diabete mellito e diabete insipido. Tutte comunque legate a una caratteristica comune: i problemi dell’ormone insulina e di quello vasopressina.

Sintomi da diabete, i meno sospettosi che non devono essere confusi

sintomi principali diabete
Sintomi del diabete (Pexels)

La sintomatologia del diabete è disparata ed estesa, senza contare i vari stadi della malattia, che comportano una diversificazione ulteriore. Bisogna chiarire che la patologia presenta dei sintomi precoci, prima di sfociar in quelli a lungo termine, con tanto di complicanze. I sintomi principali, maggiormente evidenti sono:

  • Iperglicemia
  • Glucosio nelle urine
  • Debolezza cronica
  • Chetoacidosi
  • Disidratazione dell’organismo
  • Sonnolenza
  • Vista offuscata
  • Sete continua
  • Aumento di acido urico

I sintomi del diabete sono tuti legati all’iperglicemia, ed è fondamentale intercettarli tempestivamente prima che l’organismo possa debilitarsi. Tuttavia, esistono alcuni sintomi che possono essere confusi con altre patologie. Il diabete di tipo 1 è caratterizzato da mancanza improvvisa di insulina e avviene durante l’infanzia, o al più tardi in adolescenza.

Il diabete di tipo 2, invece insorge lentamente e in età adulta. Questo insorge per via di uno stile di vita sregolato: obesità, sedentarietà, livelli alti di grassi nel sangue, dieta scorretta, ipertensione e familiarità. Talvolta, i sintomi del diabete si possono fraintendere. Ad esempio, la frequente minzione.

Come capire se c’è un problema di diabete

allarme sintomo diabete
Medicinali per diabetici (Pexels)

Urinare spesso potrebbe essere sintomo della patologia, poiché il livello di zuccheri nel sangue è molto elevato e l’organismo sente il bisogno di eliminarlo. Svegliarsi diverse volte di notte per urinare potrebbe essere un segnale di allarme. Anche avere una sete continua potrebbe essere sintomo di diabete, questo perché l’organismo si disidrata.

L’Alitosi è un sintomo classico della malattia, in particolare del diabete di tipo 1. Se l’alito sa di acetone non è un buon segno, ed è il risultato della chetoacidosi. Tra i sintomi comuni troviamo debolezza cronica, collegata alla perdita di peso improvvisa.

In assenza di insulina, il corpo sforza maggiormente, sfruttando i depositi di grasso e anche di tessuto muscolare, inducendo a dimagrimento. Oltre alla sete, anche una fame costante potrebbe essere sintomo di diabete. Non riuscendo a trasformare gli zuccheri in energia, il corpo necessita di nutrimento, quindi è sempre affamato per ricaricarsi.

Le possibili conseguenze del diabete, a cosa prestare attenzione

come capire diabete
glucometro misurazione zuccheri sangue (Pexels)

Il diabete comporta anche una lenta guarigione dalle ferite. Queste non riescono a cicatrizzarsi in breve tempo. I livelli alti di zuccheri nel sangue, inoltre, comportano molteplici infezioni. Il sistema immunitario dell’organismo si indebolisce e viene preso da assalto da batteri e infezioni. Ne risente anche la vista. La glicemia provoca alterazioni nel cristallino, annebbiando la vista.

Spesso, basta abbassare la glicemia per tornare a vedere normalmente. L’iperglicemia, infine, danneggia anche i denti, provocando carie e infezioni gengivali. Bisogna prestare attenzione ai sintomi e a non confonderli con quelli di altre patologie o fastidi. Intervenire tempestivamente evita le possibili conseguenze, spesso anche gravi, come:

  • Ateroscelrosi
  • Ulcere
  • Problemi di deglutizione
  • Glaucoma
  • Piede diabetico
  • Coma diabetico
  • Intorpidimento del arti
  • Insufficienza renale
  • Infezioni
  • Tunnel carpale
  • Pressione alterata
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