Bonus Padri Separati, requisiti e come richiederlo: a chi spetta

In che cosa consiste il Bonus Padri Separati: tutte le informazioni utili su come ottenerlo e quali sono i parametri da rispettare per averlo.

Un padre con i suoi due figli piccoli
Un padre con i suoi due figli piccoli (Pixabay)

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Bonus Padri Separati, sono in tanti (purtroppo) a dovere fare ricorso a questa misura molto utile concepita dal Governo. La misura verrà presto confermata e lanciata, e dovrebbe essere a disposizione a partire molto probabilmente da settembre.

Poi, come gli altri sussidi statali, anche il Bonus Padri Separati avrà una validità con cadenza di un anno ed andrà eventualmente confermata allo scadere del dodicesimo mese di erogazione. E si tratta di un aiuto decisamente importante, volto a garantire un sostegno a quegli uomini che non hanno più una relazione in corso e che detengono l’onere di dovere sostenere dei figli.

In che cosa consiste, più nel dettaglio, il Bonus Padri separati? Per il 2022 e per la parte restante del 2023 per il quale avrà valore, questo aiuto metterà a disposizione una certa cifra al mese, che eventualmente potrà essere poi modificata con un successivo intervento tra un anno.

Bonus Padri Separati, requisiti ed a chi spetta

Banconote in euro di grosso taglio
Banconote in euro di grosso taglio (Pixabay)

Grazie al Bonus Padri Separati, coloro che rispetteranno tutti i criteri richiesti potranno ottenere 800 euro al mese, per un massimo di 9600 euro all’anno. I fondi appositamente stanziati per questo sussidio ammontano a 10 milioni di euro e la possibilità di inoltrare domanda per averlo rimarranno aperte fino ad esaurimento di queste risorse.

Per questo bonus si tratta di una riconferma, con delle modifiche sostanziali per quanto riguarda i parametri necessari da soddisfare per il suo ottenimento. Nel 2021 la misura era destinata a quegli uomini divorziati o separati. Erano escluse le coppie di fatto, che invece sono state incluse adesso.

Inoltre c’era il rischio che i soldi messi a disposizione con questo bonus venissero spesi per altro e non per i figli a carico. Invece i veri destinatari sono proprio i figli. Figli che devono essere di minore età, oppure anche maggiorenni se affetti da disabilità gravi. Inoltre i figli devono essere anche conviventi.

Come fare domanda per avere il bonus

C’è un massimo di 8174 euro di reddito annuo, riscontrabile dall’ultimo ISEE disponibile, per potere ottenere questi 800 euro al mese. Inoltre deve sussistere un decremento dei propri guadagni a partire dall’8 marzo 2020, per colpa della pandemia, per un minimo di 90 giorni o per un minimo del 30% sul proprio reddito se confrontato a quello del 2019.

Non possono beneficiare di questo bonus coloro che, tra l’8 marzo 2022 ed il 31 marzo 2022, hanno ottenuto l’assegno di mantenimento, anche in maniera parziale.

Le domande verranno inoltrate consultando il sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Maggiori dettagli seguiranno dopo la conferma ufficiale di questa misura. In alternativa sarà possibile anche chiedere il consulto di un Patronato CAF, per ottenere tutti i dettagli ed i chiarimenti necessari.

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