Dita di colore blu, la sindrome della cianosi periferica: in cosa consiste?

Quando le dita di mani o piedi diventano blu si parla di sindrome della cianosi periferica. Che cos’è e come trattarla.

malattia dita blu
Dottoressa illustra problemi alle mani (Pexels)

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Tutti gli organi del nostro corpo, per funzionare hanno bisogno della giusta dose di ossigeno. L’ossigeno nel nostro organismo è trasportato attraverso l’emoglobina, una proteina presente nel sangue. Se la quantità di sangue presente in una particolare area del corpo non è sufficiente, può verificarsi la cianosi.

Si tratta di una condizione che prende il nome dalla parola ciano, che identifica il colore blu-verde. Infatti, tale condizione si manifesta attraverso uno scolorimento blu-verde della pelle, nelle aree interessate. La cianosi si definisce periferica quando colpisce aree estreme del nostro corpo, come appunto dita delle mani o dei piedi.

Perché avviene la cianosi periferica: i diversi casi

cianosi periferica sindrome
Mano aperta (Pexels)

Si parla invece di cianosi centrale quando ad essere interessati sono gli organi centrali del corpo, oppure le labbra o la lingua. Le manifestazioni più comuni della cianosi periferica sono la pelle bluastra o verdastra delle dita di mani e piedi, oppure dei palmi di mani e piedi. La parte del corpo interessata appare, inoltre, fredda al tatto. La principale causa di cianosi è l’emoglobina.

Alcune persone nascono con l’emoglobina che ha una capacità limitata di legarsi all’ossigeno, e quindi questa non riesce a trasportarlo opportunamente in tutte le zone del corpo, in particolare alle zone periferiche. Altre cause di cianosi sono, ad esempio, la malattia di Raynaud.

Si tratta di una malattia che causa un restringimento dei vasi sanguigni e che impedisce al sangue di raggiungere le estremità del corpo. Anche la bassa pressione del sangue può essere una delle cause di cianosi. Quest’ultima, infatti, impedisce che una quantità sufficiente di sangue raggiunga le zone periferiche.

L’ipotermia, che comporta una temperatura molto bassa del corpo, è un’altra comune cause di cianosi. Altre cause possibili sono l’arresto cardiaco, problemi di arterie e trombosi. Per diagnosticare la cianosi periferica è opportuno fare una serie di test, come analisi del sangue e raggi X.

In questo modo i medici sono in grado di valutare il livello di ossigeno nel sangue e determinare la causa di trombosi. Questi test possono anche indicare la presenza di altre condizioni come problemi al cuore o ai polmoni che possono alterare il livello di ossigeno nell’organismo. Il trattamento della cianosi periferica differisce in base alle cause.

I medici possono prescrivere dei farmaci per il trattamento di malattie cardiache o polmonari che aiutino a migliorare il flusso sanguigno e, di conseguenza, l’apporto di sangue nel corpo. In alcuni casi, i medici potrebbero consigliare di interrompere alcuni trattamenti farmacologici che limitano il flusso sanguigno, come i beta bloccanti o le pillole anticoncezionali.

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