Come risparmiare sul gas con 5 metodi alternativi per bollire l’acqua

I suggerimenti utili su come risparmiare sul gas in cucina e ridurre così al minimo le stangate in bolletta. Specialmente in vista di quello che sarà un inverno molto difficile da questo punto di vista.

Il punto cottura di una cucina in funzione
Il punto cottura di una cucina in funzione (Pixabay)

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Come risparmiare sul gas? La cosa è diventata un obbligo, visto come si è messa la situazione attuale, fatta di rincari e di crisi energetica. Una famiglia in Italia, a prescindere da quanti membri la compongono, arriva ora a consumare molto di più rispetto a solamente un anno fa. Con aumenti tali da portare ora ad un esborso annuo di migliaia di euro in media per quelle che sono le principali utenze.

Perciò è necessario apprendere alcune tecniche molto utili sul come risparmiare sul gas in particolare. Questo elemento naturale infatti sarà a disposizione di tutti in misure ridotte nel corso del prossimo inverno. Dovremo evitare in assoluto di sprecarlo, anche perché, come detto, i costi in bolletta saranno esorbitanti.

E con riscaldamenti ed acqua calda, durante la stagione fredda il ricorso allo stesso sale in maniera esponenziale. Pensiamo alla doccia calda, ma anche al bucato ad almeno 70°, temperatura necessaria per uccidere eventuali batteri. E non solo: anche scaldare l’acqua per cucinare o per preparare un thè od una camomilla richiede il ricorso al gas. Vediamo in che modo risparmiare sul gas con delle soluzioni alternative.

Come risparmiare sul gas, i trucchi per dimezzare le bollette in inverno e non solo

Dei fornelli spenti in cucina
Dei fornelli spenti in cucina (Pixabay)

Un primo suggerimento molto utile è adattare le pentole e le padelle alle dimensioni del fornello. Stoviglie grandi per fornelli grandi, stoviglie piccole per fornelli piccoli. Questo riduce impiego del gas (e quindi costi) e tempo di ebollizione. Inoltre mai dimenticare di usare i coperchi quando mettiamo a bollire l’acqua.

Ci sono poi altre soluzioni che ci consentiranno di risparmiare sul gas, come ad esempio:

  • cottura con pentola a pressione;
  • cottura a vapore;
  • forno elettrico;
  • forno a microonde;
  • bollitore elettrico;

Con i primi due metodi si mette l’intensità della fiamma ad un livello basso, ed è questo che garantirà il risparmio. C’è quella a vapore poi che dà ottimi risultati in termini di sapore e di consistenza con il riso, con i legumi e con diversi ortaggi.

Con il forno elettrico e con quello a microonde si risparmia sul gas spendendo qualcosa di più nella bolletta della luce. Però il vantaggio è che possiamo cuocere più alimenti in contemporanea.

Inoltre il forno elettrico può essere spento anche diversi minuti prima, perché l’aria calda che si sarà formata all’interno sarà in grado di completare l’opera da sé. Infine c’è anche il metodo della cottura della pasta sul gas con fiamma spenta, della quale ha parlato il professor Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica nel 2021.

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