Autunno, periodo di funghi, ma conosci i loro benefici? Rimarrai senza parole

Con l’arrivo dell’autunno tornano in tavola gustosi e pregiati funghi, questi oltre che squisiti apportano anche preziosi benefici, sapete quali sono?

Quali sono i benefici dei funghi
Funghi vari tipi ( Collage foto da Adobe Stock)

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In moltissimi aspettano l’autunno per poter gustare fughi super saporiti che possono essere utilizzati per realizzare moltissime e sfiziose ricette. Le specie sono davvero tantissime, non tutte però sono commestibili, bisogna infatti fare molta attenzione perché molte sono velenose.

Le specie più conosciute sono sicuramente il porcino, il chiodino, lo champignon, il gallinaccio, gli ovuli, i prataioli e molte altre ancora, con il loro incredibile sapore fanno leccare i baffi praticamente a tutti. Non tutti sanno che oltre ad essere davvero gustosi apportano anche notevoli benefici all’organismo, sapete quali sono? Di seguito ve ne sveliamo alcuni davvero importanti che di certo vi stupiranno.

Ecco quali sono gli incredibili benefici dei funghi raccolti in autunno

Benefici funghi
Funghi sul tagliere (Download da Adobe Stock)

A seconda delle specie i funghi sono ricchi di acqua e fibre e hanno un alto contenuto di ferro, calcio, fosforo, zinco, selenio e altro ancora. Da fungo a fungo cambia anche l’apporto vitaminico, quella che si trova in quantità maggiore è la vitamina B12. Sono anche degli antiossidanti e il loro apporto calorico è molto basso, circa 25 calorie per 100 grammi.

Grazie alle loro proprietà antibatteriche i funghi apportano notevoli benefici al sistema immunitario, in molti infatti consigliano di mangiare durante il cambio di stagione estate/autunno per rafforzare in modo considerevole le difese immunitarie. Per via dell’alto contenuto di selenio rafforzano anche i capelli, i denti e le unghie.

Questo prezioso e squisito alimento è anche in grado di contrastare l’accumulo nei vasi sanguigni di colesterolo cattivo e previene problemi inerenti alla circolazione. L’alto contenuto di calcio aiuta a proteggere le ossa, invece il potassio protegge il cuore e il sistema circolatorio grazie alla sua capacità di regolare la pressione sanguigna.

Dal momento che i funghi crescono solo in autunno in molti li conservano per poterli gustare tutto l’anno. I metodi più utilizzati sono due, l’essiccamento e la conservazione sott’olio. Come è stato già detto prima però è importantissimo accertarsi che siano commestibili prima di poterli mangiare per evitare di andare incontro ad un’intossicazione. Riconoscerne i sintomi è molto semplice, infatti se avete consumato funghi velenosi, tossici o infettati andrete in contro a nausea, diarrea, vomito, sudorazione, febbre, macchie rosse sul corpo e dolori addominali.

Nei casi più gravi potreste anche avere allucinazioni, cefalee, ipertensione e seri danni al fegato, in determinati casi si può anche morire. Se capite di esservi intossicati dopo aver mangiato dei funghi l’unica cosa che dovete immediatamente fare risulta essere quella di recarvi al pronto soccorso per ricevere le necessarie ed adeguate cure.

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