L’aumento di prezzi non risparmia niente e nessuno e anche il costo della pasta è triplicato: ecco come acquistarla senza rinunce.
![Pezzo pasta triplicato](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2022/10/Prezzo-pasta-triplicato.jpg)
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L’aumento di prezzi data dalla crisi energetica sta influenzando tutto il continente e non sono solo i rincari energetici e del carburante a preoccupare la popolazione. Anche altri prodotti sono influenzati dagli avvenimenti e i prezzi stanno aumentando senza un minimo accenno a fermarsi. Chi è solito andare a fare la spesa se ne sarà già accorto che centesimo dopo centesimo i prezzi di determinati prodotti sono raddoppiati.
Uno dei prodotti che è stato colpito da questo aumento di prezzi è sicuramente la pasta. L’aumento che si è constatato per una confezione di 500 grammi è quasi il doppio del prezzo originale. Questo alimento è essenziale nella dieta mediterranea e un piatto di pasta molti lo preparano almeno una volta giorno. Tuttavia il periodo, sta mettendo a dura prova le persone, ed ecco perché è meglio orientarsi verso una spesa consapevole, scegliendo alternative più economiche che prima non si consideravano.
Come scegliere un tipo di pasta alternativo ma valido con costo minore
![alternative alla pasta](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2022/10/Riso.jpg)
Sostituire la pasta non è un compito difficile, l’unica cosa che cambia è ovviamente il gusto. Tuttavia si può facilmente sostituire con diversi tipi di cereali come il farro, il riso, il grano saraceno e l’orzo. Questi, difatti, hanno un prezzo minore rispetto a quello della pasta e il beneficio è lo stesso, se non migliore. Questo perché questi cereali hanno una resa migliore per chilogrammo. Per esempio, una porzione media di pasta è di 80 grammi, mentre per il riso è di 50 grammi. In una confezione da 550 grammi, perciò, ci sono più porzioni fattibili, un bel risparmio possibile.
L’unica cosa a cui prestare attenzione è il dove si acquistano questi cereali. Al supermercato, infatti, il prezzo si presenta molto simile, ovvero si aggira intorno ai 1,80 euro per confezione e non è molto più conveniente. Tuttavia presso i negozi di alimentari sfusi è possibile ottenere un risparmio maggiore.