Vaccino contro i tumori: entro pochi anni potrebbe essere già disponibile, lo studio rivoluzionario

Come procedono le ricerche portate avanti da BioNTech sul vaccino contro i tumori e quali sono le previsioni sui tempi. “Ecco quando lo avremo”.

Un ricercatore tiene il siero di un vaccino
Un ricercatore tiene il siero di un vaccino (Foto Canva)

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Vaccino contro i tumori, alcune compagnie come BioNTech ci stanno lavorando. A farlo sapere è il sito web ufficiale della BBC, che riferisce di come ci siano delle squadre di ricercatori e di ingegneri in ambito biomedico. E della prospettiva di avere in futuro un vaccino contro i tumori parlano professori Ugur Sahin e Ozlem Tureci, professori che figurano tra i co-fondatori proprio di BioNTech, nel 2008.

BioNTech ha collaborato in maniera decisiva nella realizzazione del vaccino anti-pandemico di Pfizer, che ha aiutato milioni di persone nel mondo. Tanto che oggi la pandemia, pur essendo ancora in corso, risulta ora avere un impatto indubbiamente meno forte anche solo rispetto ad un anno fa. La compagnia si concentra anche su un possibile vaccino contro i tumori.

La cosa non è una utopia e la compagnia ha svariate ricerche in corso d’opera, tra le quali almeno una che si sta concentrando sulla possibilità di stimolare un proto vaccino contro i tumori a spingere il sistema immunitario di soggetti volontari per i test necessari ad attaccare la malattia che affligge quest’ultimi.

Vaccino contro i tumori, nuovo strumento contro il cancro in futuro

Un vaccino appena preparato
Un vaccino appena preparato (Foto Canva)

BioNTech ha diversi studi in corso, incluso uno in cui ai pazienti viene somministrato un vaccino personalizzato, per indurre il loro sistema immunitario ad attaccare la loro malattia. Il tutto sempre con lo stesso principio tecnologico dell’mRNA già usato nei vaccini anti-pandemici esistenti, e che serve per la creazione di proteine od antigeni specifici.

Nel caso dell’obiettivo di debellare il cancro avremmo un marcatore in grado di segnare le cellule tumorali. Cosa che servirà per indicare al sistema immunitario come riconoscere e distruggere tali cellule. Da BioNTech c’è anche la conferma che sono stati proprio gli studi sul vaccino anti-pandemico ad avere spinto i suoi scienziati a cercare di adattare la stessa tecnologia nella ricerca contro il cancro.

I primi segnali ottenuti sono incoraggianti, con diverse scoperte compiute che serviranno per arrivare a questo grandioso obiettivo. Ma lo si fa con prudenza, perché sempre BioNTech afferma che “molte promettenti sperimentazioni sul cancro finiscono con un fallimento”.

Quando arriverà questo vaccino?

I laboratori di BioNTech
I laboratori di BioNTech (Foto BioNTech)

Con tutta probabilità ci vorranno degli anni. Intanto però BioNTech deve risolvere anche il problema della denuncia ricevuta dalla statunitense Moderna in merito ad una presunta azione legate per violazione del brevetto sulla tecnologia mRNA. Anche Pfizer è stata citata in giudizio.

Pfizer e BioNTech affermano con forza che le loro ricerche sono del tutto originali e che non hanno copiato niente, respingendo con veemenza le accuse. La speranza è che faccende di questo tipo non facciano perdere tempo e risorse tali da rallentare il conseguimento di un fine come un vaccino antitumorale, che farebbe certamente il bene dell’intera umanità.

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