Attenzione quando ti riscaldi prima di un allenamento: sono questi gli errori che devi evitare

Fai sempre bene se ti riscaldi prima di un allenamento: cosa succede se non ti riscaldi prima di allenarti invece, e cosa se lo fai in modo sbagliato.

Un uomo mentre fa stretching
Un uomo mentre fa stretching (Canva – inran.it)

Ti riscaldi prima di un allenamento? Fai certamente bene, se si. Ma potresti al contrario andare incontro a degli sbagli tali da potere comportare delle problematiche per la salute. Quando si tratta di fare sport od attività fisica anche leggera bisogna comunque seguire delle regole ben specifiche.

Il cui scopo è per l’appunto preservare il nostro benessere e la nostra incolumità. Se ti riscaldi prima di un allenamento allora dovresti procedere seguendo delle norme ben specifiche. Per esempio, uno dei modi non corretti ma purtroppo assai diffusi di procedere consiste nel fatto di fare tutto in maniera troppo frettolosa.

Bisognerebbe invece impiegare qualche minuto in più, con calma ma con la dovuta accuratezza. Altrimenti il lavoro svolto rischia solo di avere delle conseguenze negative. Quanto tempo bisognerebbe dedicare allo stretching ogni volta che ci accingiamo a fare dello sport, sia a livello competitivo che amatoriale?

Ti riscaldi prima di un allenamento,

Una donna in fase di riscaldamento
Una donna in fase di riscaldamento (Canva – inran.it)

Il consiglio è di concentrarsi per almeno dieci o quindici minuti nello svolgimento di esercizi brevi, utili per distendere e per riscaldare i muscoli.

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Per un qualcosa di altamente prezioso per noi stessi, da applicare sia prima che dopo una attività fisica, specialmente se molto intensa.

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Lo stretching presuppone il raggiungimento di una tensione muscolare evidente. Però questa cosa può essere fatta in modo non consono, con il rischio di farsi del male. In questo caso occorre lentezza per raggiungere la posizione ideale. La tensione non dovrebbe mai essere eccessiva.

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E poi gli esperti del campo suggeriscono di non compiere sempre lo stesso esercizio ma di variare, per favorire diverse parti del corpo. Quindi braccia, cosce, schiena, spalle e così via.

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Prestando la dovuta attenzione potremo mettere in atto un riscaldamento adeguato e capace di preparare il nostro apparato muscolare a sostenere lo sforzo che abbiamo messo in programma. Oppure a svolgere del necessario lavoro defatigante dopo una attività determinata.

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