Scoperto un popolo straordinario: sono in grado di immergersi a metri e metri di profondità

Hanno scoperto un popolo esotico che riesce a fare una cosa pazzesca per procacciarsi del cibo. In che modo ci riesce, è davvero strabiliante.

Delle palafitte Bajau
Delle palafitte Bajau (Canva inran.it)

Scoperto un popolo dalle capacità pazzesche. Questa cosa è avvenuta nel Sud-Est Asiatico, che è una delle parti del mondo dove la natura riesce a stupire di più. Ciò vale sia per la flora che la fauna presenti, ed anche per l’uomo che abita da millenni quei luoghi fatti di foreste lussureggianti e di profondità oceaniche come non se ne possono trovare altrove.

Perché questo popolo scoperto solo di recente riesce a far parlare di sé? Perché nel corso del tempo i suoi esponenti sono riusciti ad adattarsi all’ambiente circostante, sviluppando delle capacità straordinarie per procacciarsi il cibo necessario per la sopravvivenza. Geograficamente ci troviamo in un’area che è compresa tra Indonesia, Malesia e Filippine.

Ed è qui che vive lo scoperto popolo di etnia Bajau. Sia gli adulti che i bambini riescono a raggiungere delle profondità situate anche ad alcune decine di metri sotto al livello del mare. In tal modo è possibile cacciare specie ittiche che non si trovano avvicinandosi al cosiddetto pelo dell’acqua. Ma come ci riescono?

Scoperto popolo unico, come riesce a fare questo?

Una canoa dei Bajau
Una canoa dei Bajau (Canva – inran.it)

I Bajau sono bravissimi ad accumulare tutta l’aria che serve loro nei polmoni. Non si servono di boccagli, di maschere e di tute da sub. Fanno tutto questi indossando i loro vestiti o comunque appena il necessario per coprire ciò che va coperto. Questa loro capacità era già nota in ambito scientifico ed antropologico, a dire la verità.

Meno chiaro era il come questo popolo riesca a fare ciò. È per via di eccezionali tratti trasmessi geneticamente dopo che gli avi dei Bajau avevano cominciato ad immergersi oppure si tratta di tecniche di esercizio con tanta esperienza accumulata?

Se ne parla sulla rivista scientifica “Cell”, dove viene avanzata una ipotesi che fa riferimento alla selezione naturale. Così come esistono delle specie marine che non sono provviste di occhi perché si trovano sui fondali marini dove la luce del Sole non arriva, così i Bajau sono capaci di fare leva su delle specifiche proprio di natura genetica.

Il segreto dei Bajau: la natura li ha cambiati

Questi cambiamenti sono avvenuti nel corso di secoli, favorendo questa popolazione del Sud-Est Asiatico ad affinare delle capacità tali da favorirli nell’immergersi a grandi profondità. Tale selezione naturale è dimostrata anche da una serie di cambiamenti a livello strutturale nel fisico dei Bajau, i quali sono dotati di una milza più grossa del normale.

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La cosa si è evinta a seguito di osservazioni dirette su alcuni individui. Inoltre i Bajau riescono anche ad attuare un restringimento dei vasi sanguigni periferici come estrema misura nel caso di una scarsità di ossigenazione. Cosa che sott’acqua potrebbe capitare. Ciò li porta, durante le immersioni, a tenere ossigenate solamente le parti vitali come cuore, polmoni e cervello.

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