Cosa accade se ingoi un chewing gum: resta davvero nello stomaco per anni?

Ci sono delle conseguenze gravi in ciò? C’è chi pensa di si, qual è la verità in merito e che cosa accade se ingoi un chewing gum, risponde un esperto.

Cosa accade se ingoi un chewing gum, cosa fanno le gomme nello stomaco
Donna con chewing gum (Foto Canva) – Inran.it

Cosa accade se ingoi un chewing gum? Anche a causa dell’elevata capacità esercitata dai social network di rendere tutto virale (un’arma a doppio taglio perché anche le fake news finiscono con l’essere alimentate e spacciate per vere) alla fine oggi sono in molti a pensare che mandar giù una gomma da masticare, perché capita all’improvviso o perché non sappiamo dove gettarla, potrebbe avere come conseguenza quella di non riuscire a smaltirla da parte del nostro apparato digerente.

Per farla bene, c’è gente che è convinta che il che cosa accade se ingoi un chewing gum ha come conseguenza il permanere all’interno dello stomaco, anche per anni. Sarebbero sette, per la precisione. E potrebbe anche essere capitato di sentire questa cosa persino dai genitori o dagli insegnanti a scuola. L’aspetto è meritevole di un approfondimento, proprio per via delle informazioni molto spesso false che circolano nel web. E ci pensa un noto gastroenterologo a svelare come stanno sul serio le cose.

Cosa accade se ingoi un chewing gum

Cosa accade se ingoi un chewing gum, cosa fanno le gomme nello stomaco
Masticazione di gomma in corso (Foto Canva) – Inran.it

Si tratta del dottor Simon Travis, che alla autorevole CNN ha dichiarato come in realtà ingoiare una gomma da masticare non comporti in alcun modo nessun tipo di rischio per la salute. E non potrebbe essere altrimenti. È sufficiente rifletterci su per un secondo: qualcosa di nocivo per la salute delle persone, bambini compresi, non verrebbe mai messo in commercio se la sua ingestione comporterebbe dei rischi. Il gastroenterologo afferma che dei possibili problemi potrebbero invece sorgere se l’ingoiare una gomma da masticare dovesse diventare un qualcosa di frequente.

Una media di tre o quattro chewing gum ingollati con cadenza quotidiana si che potrebbe costituire qualche problema. Ma solo per i bambini o per individui affetti da particolari patologie, come ad esempio la malattia di Crohn, alcune specifiche condizioni croniche dell’apparato digerente ed anche delle tipologie di cancro o degli interventi chirurgici che possono avere comportato delle modifiche allo stomaco tali da comportarne un rimpicciolimento. Basti pensare alla chirurgia bariatrica, alla quale si fa ricorso per ridurre dei gravi casi di obesità.

Quali gomme da masticare scegliere e quante al giorno

Cosa accade se ingoi un chewing gum, cosa fanno le gomme nello stomaco
Delle gomme da masticare (Foto Canva) – Inran.it

Nel caso dei bimbi, ingoiare una gomma da masticare potrebbe causare una ostruzione delle vie aeree con soffocamento. Meglio evitare di dar loro qualsiasi tipo di alimento gommoso quando sono ancora troppo piccoli. Un chewing gum comunque non resta certo nello stomaco ma viene espulso normalmente mediante il previsto passaggio nell’intestino, da dove poi fuoriesce con le feci.

Dovremmo evitare quelle che contengono zuccheri, in quanto attaccano lo smalto dentale favorendo il sorgere di carie. Scegliere prodotti più vantaggiosi è facile: sono quelli a zero zuccheri (o presunti tali) che comportano come tratti utili un aumento della salivazione e quindi una bocca più idratata. La saliva protegge dai batteri, rimuove la placca e fa in modo che la formazione di tartaro proceda con più lentezza. Inoltre le gomme migliorano le problematiche legate all’alito pesante.

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