Il Ministero della Salute, in questa settimana di festività, ha indetto ben 3 richiami alimentari per contaminazione batterica. La lista completa.
In vista delle festività, e dei lunghi pranzi e cene in compagnia, è bene tenersi sempre aggiornati sugli ultimi richiami alimentari della settimana. Dal 27 dicembre al 31 dicembre 2021, il Ministero della Salute ha indetto ben 3 ritiri di prodotti che consumiamo tutti regolarmente. Di cosa si tratta.
Lista completa dei richiami alimentari settimanali: attenzione a pranzi e cenoni
Natale e Capodanno sono ormai alle porte, ma in vista dell’Epifania rimane ancora qualche pranzo o cena in famiglia in sospeso. Per questo motivo, è bene tenersi sempre aggiornati sui richiami alimentari ufficiali del Ministero della Salute.
Ogni settimana, sul sito ufficiale, è possibile controllare la lista dei prodotti ritirati dal mercato per le più svariate ragioni: contaminazione batterica, virus, infiltrazione di corpi estranei, date di scadenza non valide.
In questo ultimo periodo, supermercati e organi competenti hanno effettuato controlli a campione per verificare la qualità dei prodotti che sarebbero finiti, con grande probabilità, sulle tavole degli italiani per le feste. Gli alimenti ritirati dal mercato in questa settimana sono:
- Salsiccia del Salumificio Bonalumi di Mozzo, in provincia di Bergamo, richiamata per salmonella: lotto numero 91221;
- Torta Sacripantina Q MAIUSCOLA ritirata per presenza di corpi metallici non segnalati: lotto numero 161123 e 021223;
- Formaggio primosale alle olive, peperoncino e rucola di Pascoli Italiani Pecoricco, richiamo per salmonella: lotto numero 66 33321.
Potrebbe interessarti anche: Tutti i richiami alimentari della settimana: la lista dei prodotti ritirati dal Ministero della Salute
Come funzionano i controlli sugli alimenti in Italia
I controlli sugli alimenti servono a garantire la qualità dei cibi che finiscono sulle tavole delle persone ogni giorno. In Italia, esistono due tipi di controlli: ufficiali, ovvero di competenza delle autorità sanitarie pubbliche, o autocontrollo: effettuati dall’azienda produttrice stessa, o dalla catena di supermercati interessata. In ogni caso il controllo alimentare si articola in due fasi:
- ispezione igienico sanitaria sui locali adibiti alla conservazione degli alimenti e sugli strumenti utilizzati per la lavorazione;
- analisi di laboratorio che garantisce la sicurezza dell’alimento.
Potrebbe interessarti anche: Il retroscena dei salmoni d’allevamento che finiscono sulle nostre tavole: sostenibilità utopistica
Anche le merci di provenienza estera sono soggette a questo tipo di controllo, approvato a livello internazionale. Per quanto riguarda il controllo ufficiale, il campione viene esaminato da un’equipe di professionisti tra cui medici nutrizionisti, biologici, scienziati, i quali ne esaminano tutte le proprietà.
Se i prodotti non dovessero soddisfare i requisiti necessari al controllo qualità e sicurezza, verranno applicate delle azioni correttive come: il ritiro dell’alimento o la sanzione dell’azienda produttrice.
