Superbonus 110%, la brutta scoperta: queste abitazioni escluse a sorpresa

Una modifica al Superbonus 110% restringe il campo in cui rientrare per potere ottenere le detrazioni fiscali del caso, per tanti è una notizia niente affatto bella.

Il Superbonus 110% esclude a sorpresa queste abitazioni
Il Superbonus 110% esclude a sorpresa queste abitazioni Foto dal web

Superbonus 110%, c’è una brutta notizia che riguarda diversi cittadini che in un primo momento avrebbero tranquillamente potuto usufruire della importante misura inserita all’interno del Decreto Rilancio emanato nel 2020.

Purtroppo questo provvedimento viene improvvisamente negato in certe situazioni che invece in un primo momento rientravano nel novero delle coperture garantite. Come noto, il Superbonus 110% è stato concepito allo scopo di fornire una detrazione importante in relazione ad alcune spese effettuate in materia di ristrutturazione o di rifacimento della propria abitazione.

Il 110% fa riferimento nello specifico alla aliquota della cifra da detrarre ai costi sostenuti. Le situazioni prese in considerazione nel novero del Superbonus 110% riguardavano in origine i lavori per installare impianti fotovoltaici, impianti di riscaldamento moderni, per l’efficientamento energetico e per interventi antisismici.

Superbonus 110%, quali sono le abitazioni escluse a sorpresa

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Il Superbonus 110% però non potrà essere applicato su tutte le categorie abitative. Ad esempio sono escluse quelle che non risultano del tutto indipendenti. Ed ora anche per quelle indipendenti ma che non risultano avere almeno tre utenze collegate. Serve per forza di cose avere allacciate in esclusiva tre fra i servizi che seguono:

  • corrente elettrica;
  • acqua;
  • gas;
  • impianto di climatizzazione;

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La proprietà esclusiva deve riguardare l’allaccio. Questa cosa però potrebbe comportare dei problemi non da poco nel caso dei complessi residenziali dove la proprietà dell’allaccio stesso risulta essere condivisa, nonostante ci siano poi contatori ed ingressi autonomi. Pensate agli appartamenti in molti casi, ed alle case vacanza.

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Dopo questa modifica, tali situazioni risulteranno incompatibili con la possibilità di fruire del bonus. Difatti è molto frequente la prassi di condividere gli allacci delle utenze tra abitazioni circostanti. Possibile comunque che possano arrivare ulteriori delucidazioni in merito, anche se questo è un aspetto che ha colto molti di sorpresa.

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