Malattie renali: i sintomi meno noti come la pelle secca

Le malattie renali sono subdole perchè silenziose all’inizio e rumorose quando la situazione è grave. Ma ci sono dei campanelli d’allarme che possiamo cogliere.

pelle secca
Pelle secca (da Adobe Stock)

Le malattie renali sono molto subdole, come alcuni tipi di cancro, ovvero sono presenti ma all’inizio non si fanno sentire. La persona non nota quasi nulla di diverso, oppure sintomi facilmente confondibili con altro e in questo modo la diagnosi fa fatica ad arrivare e arriva quasi sempre tardi.

I reni sono due importantissimi organi a forma di fagiolo posizionati nell’addome. Sono situati ai lati delle ultime vertebre toraciche e delle prime vertebre lombari. La loro funzione è quella di filtrare il sangue ed eliminare le tossine e le sostanze di scarto attraverso l’urina.

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Quando c’è un problema in quel meccanismo che abbiamo descritto poco fa, il corpo inizia a reagire dando dei sintomi. Anche se silenziosi e innocui si possono comunque intercettare se si è informati su questo argomento. Uno di questi sintomi è la pelle secca, ma vediamo maggiori dettagli.

Malattie renali: pelle secca e sintomi meno noti

malattie renali
Malattie renali (da Adobe Stock)

Il primo sintomo che si avverte è la pelle secca e che dà prurito. Questo accade perchè i reni non funzionano più come dovrebbero e quindi i sali minerali nell’organismo iniziano a calare. Questa carenza si tramuta in disagio alla pelle tra le primissime cose. Gli studi e i sondaggi hanno individuato questo disturbo nel 50% dei pazienti compiti da insufficienza renale.

Gli altri sintomi che potreste non prendere in considerazione sono la stanchezza, l’affaticamento e la mancanza d’appetito. Alcune volte possono insorgere anche nausea e vomito. Questo si può confondere con una cattiva digestione e non informare il medico, ma quando avvertite qualche disturbo è sempre bene chiamare il proprio medico curante e descrivere bene i sintomi.

Infatti, gli accertamenti vanno fatti e se si arriva ad una diagnosi precoce c’è più possibilità di trattare al meglio la malattia. All’inizio bastano dei semplici esami del sangue che saranno poi valutati dal medico che deciderà che cosa fare. Questi esami sono:

  • elettroliti;
  • fosforo e calcio;
  • creatinina;
  • urea;
  • albumina;
  • glucosio.

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Questi sintomi possono benissimo essere confusi oppure essere causati da altro. In ogni caso, soprattutto se persistono nel tempo, fate una visita medica, consultate un esperto. Molto meglio sentire di non avere nulla piuttosto di scoprire una malattia quando è troppo tardi.

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