I 10 cibi più pericolosi e inquinati che finiscono sulla nostra tavola

Ogni anno, Coldiretti stila la lista dei cibi maggiormente inquinati e pericolosi che finiscono sulle nostre tavole. Gli alimenti a cui prestare attenzione.

10 cibi più pericolosi
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Oggi, più che mai, moltissime persone hanno rivoluzionato le proprie abitudini alimentari partendo proprio dalla spesa. L’esportazione massiccia di alimenti provenienti dall’estero ha contribuito ad un maggiore controllo qualità dei prodotti da acquistare. A questo proposito, Coldiretti ha deciso di stilare la classifica dei 10 cibi più pericolosi e inquinati che potrebbero finire sulle nostre tavole. Tutti i dettagli.

I 10 cibi più pericolosi da evitare: il sistema di allerta europeo

Il sistema di allerta rapido europeo (RASFF) ha il compito di registrare le segnalazioni legate ai rischi alimentari come: contaminazione da metalli pesanti, batteri, residui chimici, agenti chimici e molto altro.

cibi più pericolosi
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In base a questi dati raccolti nel 2021, Coldiretti ha stilato la classifica dei 10 cibi più inquinati e pericolosi che potrebbero finire sulle nostre tavole. L’analisi conferma che 8 alimenti su 10, tra i più contaminati da sostanze tossiche, derivano da paesi esteri tra cui: India, Turchia e Polonia.

Questo è possibile considerata la mancanza di divieti nell’impiego di pesticidi come ossido di etilene, acrilammide e glifosato, altamente cancerogeni. Solo in Unione Europea, infatti, queste sostanze sono vietate. Per questo motivo, Coldiretti ha lanciato un allarme ai consumatori, finalizzato ad una maggiore attenzione durante la selezione dei cibi che si acquistano regolarmente.

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La lista dei 10 cibi più inquinati al mondo

Una spesa consapevole è alla base di una scelta alimentare solidale e sana. Questo perché, considerando che il cibo presente sugli scaffali dei supermercati proviene ormai da ogni parte del mondo, dovremmo fare i conti con i rischi in cui possiamo incorrere.

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Tali rischi riguardano ad esempio l’utilizzo di pesticidi, conservanti, additivi che non sono vietati in altri paesi. Selezionare con cura i cibi da acquistare e prestare attenzione a provenienza, ingredienti e data di scadenza è alla base di una corretta educazione alimentare da tramandare di generazione in generazione. Vediamo la lista dei 10 cibi più pericolosi secondo Coldiretti:

  1. semi di sesamo (India);
  2. pollo (Polonia);
  3. frutta (Turchia);
  4. verdura (Turchia);
  5. pepe nero (Brasile);
  6. fichi disidratati (Turchia);
  7. arachidi (Stati Uniti);
  8. pistacchi (Turchia);
  9. ostriche (Francia);
  10. arachidi (Argentina).

Oltre ai motivi legati alla prevenzione dei rischi alimentari, una spesa locale e sostenibile potrebbe rappresentare un grosso aiuto per l’ambiente, cominciando dalla riduzione della quantità di imballaggi e confezionamenti richiesti per il trasporto industriale di cibo dall’estero.

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