Piante bulbose: che cosa fare per coltivarle nel modo giusto

Le piante bulbose hanno un certo fascino ed è difficile rinunciarvi. Vediamo dunque che cosa bisogna fare per coltivarle al meglio.

tulipani
Tulipani (da Pixabay)

Si chiamano bulbose quelle piante che hanno un fusto corto che sotto terra diventa gonfio, ovvero un bulbo. Presenta poi delle foglie a protezione di questo bulbo e fiorisce principalmente in estate. Ci sono diversi tipi di piante bulbose come la begonia, la calla, il giglio, il giacinto, il narciso, il tulipano.

Già a sentire questi nomi avrete capito che è impossibile resistere alla tentazione di prenderle per poterle coltivare in vaso o in giardino. Febbraio e marzo è proprio il periodo ideale, però, per piantare quelle che fioriscono in estate. Avete ceduto alla tentazione e avete comprato queste piante al negozio vicino casa e adesso non sapete come fare?

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Nonostante ogni pianta abbia le proprie caratteristiche e necessiti di attenzioni specifiche, ci sono alcune regole generali da tenere in considerazione. Vediamole qui di seguito per far crescere le piante nel miglior modo possibile.

Piante bulbose: come coltivarle nel modo giusto

narciso
Narciso (da Pixabay)

Secondo chi se ne intende dell’argomento bisogna acquistare, per prima cosa, bulbi non fioriti o al di fuori del terreno. Questo in modo da poter scegliere poi a casa come fare, se farli crescere nel terreno o in acqua. Tuttavia, si possono acquistare anche quelli già in vaso. Se ci sono già i fiori la pianta è praticamente già cresciuta, se ci sono solo i germogli allora deve ancora crescere.

Se avete acquistato dei bulbi liberi dovete decidere se farli radicare nel terreno o nell’acqua. Se decidete di metterli nel terreno, allora bisogna scegliere un vaso abbastanza grande e un terriccio formato da corteccia, lapilli o perlite. Appena piantati dovete annaffiarli e poi lasciare che il terreno si asciughi prima di fare la prossima annaffiatura.

Se scegliete, invece, di far radicare i bulbi in acqua, è molto semplice. Dovrete prendere una bottiglia con collo alto o un barattolo di vetro, inserire il bulbo per poi far crescere le radici nell’acqua. L’acqua, però, non deve toccare la base del bulbo. In questo caso non c’è bisogno di innaffiare, basta controllare e integrare il livello dell’acqua ogni tanto.

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Fatto questo dovete mettere le vostre piante in un posto adeguato alla loro crescita. Questo significa posizionare il vaso davanti alla finestra o comunque in un posto dove arrivano i raggi del sole. La luce è molto importante, anche quella indiretta, per la crescita di una pianta bulbosa.

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