Broccoli: proprietà, benefici, varietà, dieta, consumo e controindicazioni

I broccoli anche chiamati cavolo broccoli, sono molto conosciuti per i loro benefici sull’organismo. Vediamo quali questi benefici e le altre proprietà.

broccoli
Broccoli da tagliare (Foto Pixabay)

I broccoli fanno parte della famiglia delle Brassicaceae (note anche come Crucifere). Sono originari dell’Asia minore un’area compresa tra Grecia, Turchia, Siria e Cipro.

Attualmente sono coltivati soprattutto in Puglia, Campania, Lazio e Marche. Fanno parte di quella categoria di ortaggi meno amata dai commensali più giovani.

Il motivo è il loro sapore seppur delicato ma non particolarmente strutturato. Nell’articolo di oggi conosceremo questo ortaggio e le sue caratteristiche, insieme a tante informazioni particolarmente interessanti e utili.

I broccoli

Coltivare questa pianta è piuttosto semplice, sia in campo che su piccole pezzature. Occorre in particolar modo prestare attenzione alla concimazione del terreno.

broccoli
(Adobe Stock)

Dopodiché, renderà ottimi frutti da raccogliere da luglio a ottobre, a seconda delle qualità.

Per scegliere un buon broccolo, occorre osservare il colore. Se appare verde scuro, uniforme e brillante è buono.

Se vediamo che le punte del broccolo romanesco o la testa del broccolo calabrese iniziano ad ingiallire, vuol dire che sono in là con i giorni.

Anche la consistenza è importante, in quanto deve risultare sodo e non sgretolarsi tra le mani.

Benefici e proprietà

I benefici di questo ortaggio sull’organismo sono tanti e ciò è possibile grazie alla grande quantità di micronutrienti, minerali e antiossidanti (carotenoidi).

Questi micronutrienti sono fondamentali nella prevenzione di alcune malattie cardiovascolari e tumorali.

Inoltre, i broccoli contengono:

  • clorofilla (fattore utile a favorire la produzione di emoglobina presente nei globuli rossi);
  • fibre (utili per il transito intestinale);
  • luteina e zeaxanthina (riducono il rischio di peggioramento della vista);
  • zolfo (dall’importante azione disinfettante);
  • sulforafano (prevenire o rallentare il progresso dell’osteoartrite);
  • vitamina C (antiossidante capace di aiutare a combattere i danni della pelle).

Inoltre, riducono il colesterolo e aiutano a prevenire il diabete e i tumori. Per di più, sono una fonte altissima di fibra alimentare, utilissima per l’aumento della sazietà, per la prevenzione e la riduzione sintomatologica della stipsi.

Valori nutrizionali

Una porzione da 100 grammi di broccoli apporta solo 24 calorie. La stessa quantità contiene i seguenti macronutrienti:

  • Parte edibile: 51%
  • Acqua: 92,0g
  • Proteine: 3,0g
  • Lipidi TOT: 0,4g
  • Colesterolo: 0,0mg
  • Carboidrati TOT : 3,1g
  • Amido: 0,0g
  • Zuccheri solubili: 3,1g
  • Fibra alimentare: 3,1g
  • Sodio: 12 mg
  • Potassio: 340mg
  • Ferro: 0,8mg
  • Calcio: 28,0mg
  • Fosforo: 66,0mg
  • Tiamina: 0,04mg
  • Riboflavina: 0,12mg
  • Niacina: 1,8mg
  • Vitamina A: 2,0µg*
  • Vitamina C: 54,0mg

Consumo, dieta e ricette

I broccoli sono adatti nelle diete delle persone colpite dal diabete. Vengono considerati, come precedentemente accennato, ottimi per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Essendo poi, per il 91% del peso costituito da acqua, sono adatti a regimi ipocalorici e per tutti coloro che seguono una dieta per perdere peso.

Sono alimenti gustosi anche crudi, tuttavia le altre preparazioni sono: bolliti, gratinati al forno, in vellutata, saltati, come sugo di accompagnamento, in minestrone.

Eccezionali anche frullati con altre verdure, possono insaporire le zuppe. E come non citare la pasta con i broccoli, un piatto tradizionale.

Anche se la ricetta prevede le cime di rapa tra gli ingredienti si possono sostituire con i broccoli che danno ugualmente un sapore eccezionale. Infine, si prestano molto alla preparazione di torte salate con la pasta sfoglia.

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Varietà

In Italia, esistono anche varietà locali di broccoli quali: il Balia, il Futura, il Blu di Sicilia, il Bianco, il Precoce di Verona, il Calabrese, il Bronzino di Albenga, il Mùgnulo leccese e il Romanesco.

Fra tutti questi appena citati, le varietà più conosciute ed utilizzate sono:

  • broccolo calabrese è quella più conosciuta, con una testa molto compatta, a forma di cupola verde intenso e brillante;
  • broccolo romano, conosciuto anche come broccolo romanesco o cavolo romano è una varietà di broccolo nostrano molto apprezzato di cui si mangiano le infiorescenze, quando non sono ancora mature.

Controindicazioni

I broccoli non hanno particolari “effetti collaterali”, ma ci sono particolari condizioni in cui è meglio limitarne il consumo.

La problematica nasce dal fatto che contengono goitrogeni, sostanze possono inibire l’attività della tiroide. Per tale motivo in caso di problemi alla tiroide, occorre fare attenzione.

Anche per coloro che assumono farmaci anticoagulanti, la quantità di broccoli da assumere deve essere limitato, in quanto contengono troppa vitamina K che può interagire con l’azione dei medicinali nominati in precedenza.

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