Iodio: tutto quello che c’è da sapere su questo minerale essenziale

In queste settimane si sta parlando tanto di iodio, ma cos’è nello specifico questo minerale e a che cosa serve? Vediamolo nel dettaglio con tutte le informazioni scientifiche.

iodio
Alimenti con iodio (Adobe Stock)

In queste settimane, a seguito di una minaccia nucleare da parte della Russia, coinvolta nella guerra con l’Ucraina, si sta parlando molto di iodio. Infatti, si è sparsa la voce che questo minerale possa proteggere da eventuali radiazioni nucleari nel caso dell’utilizzo di armi di quel genere. È giusto, ma, soprattutto sui social, si sta facendo tanta disinformazione.

A questo proposito, però, vogliamo anche dare un po’ più di chiarezza su cos’è nel dettaglio lo iodio, a che cosa serve precisamente nel nostro organismo. Inoltre, vogliamo spiegarvi che cosa accade nel caso di una carenza di questa sostanza, oppure di un eccesso presente nell’organismo. Vedremo, infine, una serie di alimenti molto utili che ne contengono.

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Dopo aver sentito parlare di pillole di iodio, che sarebbero utili in caso di radiazioni nucleari, ma che soltanto la Protezione Civile e gli organi sanitari competenti possono distribuire, vediamo qualche informazione in più su questo argomento per la propria salute.

Iodio: che cos’è e a che cosa serve questo minerale al nostro organismo

pillole allo iodio
Pillola di iodio (Adobe Stock)

Lo iodio si può trovare negli alimenti oppure in integratori sotto forma di pillole. È una sostanza nutriente minerale essenziale. Il nostro organismo necessita di una quantità determinata di iodio perchè questo minerale è responsabile del funzionamento della tiroide.

La tiroide, a sua volta, è fondamentale per regolare l’appetito, l’umore, la temperatura corporea, il peso, il metabolismo, il battito del cuore, il funzionamento del tratto intestinale e, di conseguenza, della digestione. Per questo motivo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito lo iodio nell’elenco dei medicinali essenziali.

Scendendo più nel dettaglio, lo iodio serve per la sintesi degli ormoni tiroidei come tiroxina (T4) e triiodotironina (T3). Questo minerale determina il 65% del peso molecolare di T4 e il 59% di T3. Questi due ormoni sono fondamentali per il nostro metabolismo. Nonostante la loro importanza, tuttavia, solo 15-20 mg di iodio sono presenti nella tiroide. In resto, che equivale al 70% del totale presente nell’organismo, risiede in altre parti del corpo.

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Lo troviamo, dunque, negli occhi, nel liquido cerebrospinale, nel timo fetale, nelle ghiandole mammarie, nella mucosa gastrica. Inoltre, si trova anche nelle ghiandole salivari, nella cervice e nella parete delle arterie.

Quanto iodio assumere e cosa succede in caso di carenza o eccesso di questo minerale

benedici per la tiroide
Tiroide (AdobeStock)

In base alle varie fasi della vita in cui si trova una persona c’è un fabbisogno giornaliero diverso di iodio. La Società Italiana di Nutrizione Umana ha stabilito, ad esempio, queste dosi:

  • 220 microgrammi per le donne in gravidanza e durante la fase di allattamento;
  • 70 microgrammi nei bambini fino a 12 mesi;
  • 100 microgrammi per i bambini fino a 10 anni di età;
  • 130 microgrammi per ragazzi da 11 a 17 anni;
  • 150 microgrammi per adulti e anziani.

La carenza di questo minerale può provocare ipotiroidismo, aumento di peso, diminuzione della temperatura corporea, stanchezza, depressione, astenia, calvizie. La carenza di iodio coinvolge oltre 2 miliardi di persone nel mondo, questo significa che è un disturbo diffuso dal quale bisogna sempre stare in guardia.

Allo stesso modo, anche un eccesso di iodio può essere molto pericoloso. Può provocare ipertiroidismo i cui sintomi possono essere gli stessi del disturbo opposto, ma anche tremori, sudorazione eccessiva, sensibilità al calore, variazione ingiustificata del peso.

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Disturbi come ipotiroidismo e ipertiroidismo sono diffusi e devono essere curati necessariamente da uno specialista, il quale valuterà il trattamento più indicato in base alla situazione personale.

Alimenti che contengono iodio

cibo con iodio
Cibo (Pexels)

Lo iodio si può assumere tramite la dieta perchè ci sono molti alimenti che lo contengono. In primo luogo dobbiamo nominare il sale iodato che può aiutare molto. Poi, è importante sapere che questo minerale si trova specialmente negli alimenti che arrivano dal mare. Questo significa che lo troveremo nei pesci come sgombro, alici, sardine, cefalo, ma anche cozze, vongole e alghe.

Le alghe (come la laminaria e il fucus) sono molto ricche di grassi acidi omega 3, di iodio, di vitamine e sono in grado di favorire la digestione e accelerare il metabolismo. Detto questo e affrontato tutto ciò che arriva dall’ambiente marittimo, ci sono anche altri alimenti che contengono iodio. Si tratta, ad esempio, di patate, agretti, asparagi. Insomma, sono gli ortaggi che arrivano da terreni particolarmente ricchi di questa sostanza.

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Con una dieta bilanciata e varia, che possa includere pesce (due volte a settimana), verdure (tutti i giorni) e tutte le altre indicazioni di esperti nutrizionisti, si raggiungerà il fabbisogno giornaliero di iodio.

 

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