Bonus Bollette 2022, come fare per avere il rimborso gli arretrati

In che modo dobbiamo fare per ottenere il rimborso del Bonus Bollette 2022 nel caso in cui fossimo compatibili con il sostegno ma senza avere ancora presentato la domanda.

Uno strumento di misurazione della corrente e venti euro
Uno strumento di misurazione della corrente e venti euro (Pixabay)

Bonus Bollette 2022, la misura intrapresa dal Governo ha fatto si che diventasse operativa questa importante misura di sostegno destinata a dare un aiuto concreto alle tante famiglie che hanno dovuto affrontare i relativi rincari.

A questo scopo l’Esecutivo guidato da Mario Draghi ha varato nelle scorse settimane il Bonus Bollette 2022, che si propone di tagliare l’esborso per le utenze di corrente elettrica e gas, fino al prossimo 30 settembre. Il requisito unico richiesto per potere accedere a tale supporto economico riguarda l’Isee.

In precedenza il reddito annuo massimo accettato ammontava a 8mila euro. Ma per il periodo compreso tra il 1° aprile 2022 ed il 31 dicembre 2022 questo tetto è aumentato a 12mila euro. In questo modo ci sarà un aumento del bacino d’utenza che risulterà compatibile con il Bonus Bollette 2022.

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Bonus Bollette 2022, come avere il rimborso degli arretrati

Contatori dell'energia elettrica in un condominio
Contatori dell’energia elettrica in un condominio (Pixabay)

E per averlo è necessario munirsi della sola DSU, la Dichiarazione Unica Sostitutiva. C’è chi non ha ancora provveduto ad inoltrare la richiesta, magari perché non è stato in grado di produrre la relativa documentazione sul reddito mediante Isee.

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Per fortuna chi è compatibile con la copertura garantita dal Bonus Bollette 2022 può usufruire anche del rimborso per il primo trimestre del 2022, considerando la cadenza trimestrali delle bollette stesse. Poi ci sono anche delle esenzioni previste a norma di legge, come ad esempio i casi nei quali ci siano dei nuclei famigliari che abbiano almeno quattro figli a carico.

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Oppure altre per le quali siano presenti degli individui colpiti da disabilità o malattie gravi e regolarmente certificate da parte delle autorità competente. In questi casi l’agevolazione assicurata da questo bonus per il pagamento delle bollette non vedrà alcun vincolo né nessuna barriera per l’accesso.

Se rispetteremo il limite dell’Isee, lo sconto in bolletta avverrà già dalla prima disponibile dopo l’accettazione della nostra istanza, in maniera del tutto automatica.

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