Sale: i ricercatori hanno trovato il sostituto ideale, previene infarto e ictus

I ricercatori hanno trovato il sostituto ideale del sale, che sappiamo essere dannoso per la nostra salute se assunto in grandi quantità.

sale da cucina
Sale e spezie (Pixabay)

Sappiamo benissimo che il sale aggiunto agli alimenti, se in quantità eccessive, può fare molto male. Questa sostanza, molto usata in cucina per insaporire i pasti, alza la pressione e alzando la pressione mette a rischio la persona di correre incontro direttamente a patologie molto serie come infarto, ictus e non solo.

Per questo motivo gli esperti di nutrizione di tutto il mondo consigliano sempre e in ogni occasione di fare attenzione alla quantità di sale che si assume durante la giornata. Una dieta deve essere sana ed equilibrata senza eccessi. Se abbiamo visto che il sale potrebbe essere sostituito con alcune spezie per avere piò o meno lo stesso sapore e molta più salute, un recente studio ha individuato un’altra soluzione.

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Vediamo qui di seguito che cosa hanno individuato i ricercatori e che cosa hanno osservato durante i loro esperimenti. Troverete tutti i dettagli sull’argomento per provare il fatto che è meglio iniziare a sostituire il sale in cucina.

Sale: ecco il sostituto ideale secondo la scienza

Sale nella dieta
Sale (Pixabay)

La nuova ricerca in merito è stata pubblicata in questi giorni sulla rivista scientifica New England Journal of Medicine e vede protagonisti un gruppo di ricercatori cinesi. Questi hanno provato a sperimentare e ad abbassare la pressione sanguigna con un sostituto del sale che avesse minore quantità di cloruro di sodio e maggiore quantità di cloruro di potassio.

Infatti, aumentando il potassio si può agire in modo del tutto positivo sulla pressione e sulla circolazione sanguigna. Il team ha voluto prendere in considerazioni 35 partecipanti da 600 paesi diversi fino ad arrivare a più di 20.000 persone. Tra queste persone alcune hanno assunto il sostituto del sale (75% cloruro di sodio e 25% cloruro di potassio). Le persone avevano oltre 60 anni e con precedenti di ictus o problemi al cuore.

Dopo aver osservato per 5 anni le persone usare il sostituto del sale e non usarlo (per condimento, cottura e conservazione degli alimenti), alla fine i risultati sono stati chiari. Effettivamente chi ha consumato il sostituto con più cloruro di potassio ha visto un rischio ridotto di ictus, malattie coronariche e problemi di pressione.

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Se le persone sono particolarmente restie, ormai, a sostituire il sale con qualcos’altro, come le spezie, sarebbe utile sostituirlo facendo questo prodotto con una minore percentuale di sodio e una maggiore di potassio. Avrebbe un costo minore e sarebbe molto più usato in cucina secondo gli studiosi.

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