Richiamo alimentare: rischio allergeni nei semi di chia

Il richiamo alimentare del Ministero della Salute riguarda una serie di prodotti che contengono i semi di chia, tutti i dettagli.

richiamo semi di chia
Semi di chia (Pxabay)

Come sempre il sito ufficiale del Ministero della Salute ha dato tempestiva comunicazione di un richiamo alimentare che coinvolge una serie di prodotti che contengono semi di chia. Vediamo, nei dettagli, qui di seguito di quali prodotti si tratta nello specifico che hanno la possibile presenza di allergeni al loro interno senza che questi siano stati segnalati.

Richiamo alimentare: semi di chia ritirati dal mercato, rischio allergeni

scheda richiamo
Scheda richiamo alimentare (Screenshot Ministero della Salute)

I prodotti interessati dal richiamo sono più di uno. Il primo riguarda il marchio DBT del produttore PEDON SPA. L’errore è stato commesso nello stabilimento di Via del Progresso 32, 36064 Colceresa (VI). Si tratta della confezione di semi di chia da 150 g. La data di scadenza riportata sulla confezione è 18/06/2023. Il motivo del richiamo è la presenza di soia, allergene non dichiarato nell’etichetta.

Per lo stesso motivo va ritirato anche il prodotto da 250 g con data di scadenza 19/06/2023. Inoltre, c’è anche un terzo prodotto che contiene soia senza la dichiarazione ed è la confezione di 250 g del marchio CUCINA E SAPORI, dello stesso produttore che proviene dallo stesso stabilimento. La data di scadenza riportata sul terzo prodotto è 11/06/2023.

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La raccomandazione è quella di controllare di aver acquistato questi prodotti e poi non consumarlo in caso di intolleranza alla soia, ma riportarlo al punto vendita. Per tutte le informazioni di cui i consumatori potrebbero aver bisogno sono stati indicati i seguenti numeri di telefono: 800 593276 e 800.555.000.

Allergeni non dichiarati

Chi ha intolleranze o allergie deve sempre stare molto attento ai prodotti che acquista al supermercato. Ci sono alimenti che potrebbero contenere tracce di altri alimenti perché nello stesso stabilimento vengono realizzati più prodotti. Quindi, le etichette sono importanti per mettere in guardia e informare il consumatore.

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Potrebbe capitare, come in questo caso, che la presenza di un allergene non venga dichiarato nella confezione e, quindi, si mette a rischio la salute del consumatore. È naturale che se non si ha nessuna intolleranza all’allergene indicato non ci saranno problemi di salute nel consumare il prodotto.

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