Tumore: scoperto il modo per non alimentare le cellule cancerose

Gli studiosi hanno scoperto un modo per trattare il tumore, ovvero non alimentando le cellule cancerose, tutti i dettagli.

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Tumore (Pexels)

Il tumore rimane ad oggi una malattia tra le prime cause di morte nel mondo. Un tumore è una riproduzione incontrollata di un certo gruppo di cellule in una determinata parte del corpo. Gli studi stanno proseguendo e si sa come prevenire alcuni tipi di questa malattia, si sa come trattarla, se scoperta nelle prime fasi. Tuttavia, una cura non c’è e la percentuale di sopravvivenza rimane bassa, soprattutto per le forme più aggressive.

Le cellule che iniziano a riprodursi in modo veloce e del tutto fuori controllo si alimentano di una cosa in particolare che trovano nell’organismo. Questa cosa è lo zucchero. Ci sono diversi studi che hanno dimostrato come riducendo lo zucchero nella dieta di una persona malata si arresta anche il progredire della malattia.

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Prendendo ad esempio queste informazioni nuovi studi hanno stabilito come non alimentare le cellule cancerose. Vediamo qui di seguito tutti i dettagli su questo argomento.

Tumore: come non alimentare le cellule cancerose

visita medica
Visita medica (Adobe Stock)

Nel secolo precedente Otto Warburg ha stabilito che il nutrimento delle cellule cancerose è lo zucchero. Quelle normali si nutrono di ossigeno, quelle cancerose, anche in presenza di ossigeno preferiscono il glucosio. Questo prende il nome di metabolismo glicolitico. Questo fenomeno prende il nome da chi l’ha scoperto e si chiama effetto Warburg e si verifica praticamente nell’80% dei tumori.

Pensate che queste cellule consumano fino a 100 volte di più il glucosio, sembrano divorarlo per crescere velocemente e sempre di più. Grazie a questa scoperta ora si può individuare meglio un tumore grazie alla PET, iniettando un liquido di contrasto pieno di glucosio in modo che si veda poi in quale zona si concentra attraverso una serie di immagini.

Nel tempo si sono susseguiti una serie di studi e tutti hanno dimostrato che lo zucchero va ad alimentare queste cellule e chi ne assume troppo nella propria dieta ha un rischio elevato di contrarre la malattia. Chi ha il diabete è al primo posto, ma anche chi ha una dieta del tutto squilibrata e ricca di zuccheri. Le bevande zuccherate, ad esempio, aumentano questo rischio del 60%.

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Un recente studio che arriva dagli Stati Uniti che ha preso in considerazione tutti i precedenti ha calcolato che una consumazione regolare di zuccheri aggiunti aumenta il rischio dal 60 al 95%. Dunque, da questo si capisce che è necessario diminuire l’assunzione di zucchero e di carboidrati. Ma non è così semplice. In fondo il nostro organismo ha bisogno di queste sostanze per alcune funzioni vitali e per trasformarle in energia.

Il metodo scoperto dagli studiosi

La dott.ssa Sophia Lunt, dalla Michigan State University insieme al suo team ha presentato un metodo rivoluzionario per trattare la malattia. Si tratta di andare ad influenzare il metabolismo delle cellule cancerose. Bloccando i geni coinvolti nel metabolismo delle cellule tumorali si può arrivare a guarire dal tumore. Se si individua con precisione la via metabolica delle cellule e si agisce sui geni si può fare.

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Sono studi che hanno bisogno di essere approfonditi, ma un trattamento che si basa su questa modifica dei geni del metabolismo delle cellule malate, sulla dieta e su alcune condizioni ambientali della persona malata rappresenta una speranza concreta di guarire.

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