Curare le punture di zanzara in modo naturale: tecniche green a costo zero

Le punture di zanzara sono un problema davvero fastidioso: ecco come possiamo curare prurito e arrossamento in modo naturale.

Puntura zanzare lenire dolore
Come trattare la puntura delle zanzare (Canva)

La bella stagione porta con sé la comparsa di insetti decisamente poco simpatici: le zanzare. Le loro punture possono gonfiarsi e causare un prurito intenso e fastidioso. Cosa fare per lenire il disagio? Ci sono una serie di metodi che possiamo mettere in pratica per curare le punture di zanzara in modo completamente naturale: scopriamo insieme quali e gli errori da evitare, per non rischiare di peggiorare la situazione.

Curare le punture di zanzara in modo naturale: tutti i rimedi green

Madre Natura mette a disposizione tantissimi rimedi casalinghi, completamente green e davvero economici, che possono permetterci di attenuare la sensazione di prurito derivante dalle punture delle zanzare.

Fortunatamente, nel nostro Paese non sono diffuse specie pericolose, che in altri luoghi costituiscono un vettore di contagio per malattie come malaria e febbre gialla.

Nonostante questo, però, le punture di questi insetti possono causare irritazione e dolore, soprattutto nelle persone con la pelle più delicata. Ecco quali prodotti naturali utilizzare per ridurre il disagio:

Aloe

L’aloe rientra tra i rimedi per curare le punture di zanzara in modo naturale.

Aloe
(Pixabay)

Non a caso, l’azione lenitiva e rinfrescante di questa pianta è ben nota. Le sue virtù, quindi, si adattano perfettamente a mitigare la sensazione di bruciore e fastidio che segue il morso degli insetti.

Come utilizzare l’aloe? Basterà tagliarne una foglia, estrarre il suo succo e distribuirlo, massaggiandolo, sulla zona interessata.

Qualora non abbiamo la pianta, invece, potremo acquistare il gel d’aloe e applicarlo nello stesso modo. Così facendo, eviteremo anche che l’area si gonfi o si arrossi.

Limone

Anche il limone è un ottimo alleato per combattere i disturbi causati dalla punture di zanzara.

Infatti, il succo di questo agrume svolge un’azione disinfettante e antinfiammatoria in grado di lenire il fastidio e contrastare la comparsa di gonfiore.

Come applicarlo? Potremo versarne qualche goccia su un batuffolo di ovatta, con cui tamponare la zona. Oppure, basterà strofinare direttamente sulla pelle una fettina di limone.

Oli essenziali

Sono molte le piante dal potere lenitivo che possono aiutarci a constare il fastidio derivante dal morso degli insetti.

Per questo, gli oli che se ne ricavano costituiscono dei rimedi efficaci contro sintomi comuni, come bruciore, prurito e, nei casi più gravi, persino dolore.

In particolare, tra le fragranze raccomandate rientra il tea tree: non solo riduce il disagio, ma previene anche nuove punture. Infatti, il suo aroma è sgradito alle zanzare. Per questo, rappresenta un perfetto repellente naturale.

Tra gli altri oli essenziali ci sono bergamotto, lavanda, eucalipto e timo.

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Menta

Infine, la menta chiude l’elenco dei rimedi per curare le punture di zanzara in modo naturale.

Menta per puntura di zanzara
Menta per puntura di zanzara (Pixabay)

La sua azione rinfrescante combatte bruciore, infiammazione e arrossamento cutaneo, donando sollievo immediato all’area interessata.

Per godere dei benefici di questa pianta aromatica potremo realizzare impacchi e decotti da applicare localmente.

Un’idea davvero super? Preparare uno spray rinfrescante, pronto all’occorrenza in caso di punture e completamente naturale. Basterà lasciar macerare le foglie di menta in acqua bollente, in modo che rilascino il loro potere lenitivo.

Dopodiché, potremo filtrare il liquido e inserirlo all’interno di una bottiglietta da portare sempre con noi.

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Curare le punture di zanzara: gli errori da evitare

Quali errori dovremmo evitare nel caso in cui siamo stati morsi da una zanzara?

Pizzico di zanzara
Pizzico di zanzara (Pixabay)

Ci sono una serie di prodotti che non dovremmo mai applicare sulla pelle: il loro utilizzo, infatti, rischierebbe di peggiorare ulteriormente bruciore e infiammazione.

Tra questi, ad esempio, rientrano ammoniaca e candeggina, che hanno un effetto estremamente irritante sulla nostra cute.

Subito dopo essere stati morsi, la pelle è interessata da una sensazione di forte prurito. Sebbene venga spontaneo grattarsi per trovare sollievo, è fondamentale evitare: dopo un’iniziale miglioramento, infatti, gonfiore e bruciore non farebbero altro che peggiorare.

Per ridurre il fastidio senza grattare l’area, potremo applicare del ghiaccio sulla pelle così da rinfrescare la zona, evitando che possa gonfiarsi.

Infine, in caso di sanguinamento dopo la puntura, sarebbe opportuno lavare e disinfettare la cute per prevenire l’insorgenza di eventuali infezioni.

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