Double cleaning: quando è un bene e quando è un male?

Il viso lo si può lavare in diversi modi ma anche più volte, ed è proprio ciò in cui consiste il double cleaning, che però non è un metodo adatto a tutti.

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Donna che si lava il viso (Pinterest – versedskin.com)

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La pulizia del viso è fondamentale per una pelle sana, però è anche vero che non può essere la stessa per tutti, dato che ognuno ha una pelle diversa. Ed è proprio per questo motivo che esistono metodi di pulizia che vanno bene per alcune persone ma non per altre.

Il double cleasing, ad esempio, può essere indicato solamente per chi ha un certo tipo di pelle. Scopriamo insieme per chi è adatta questa pratica e per quale motivo potrebbe risultare dannosa.

Per chi è consigliato il double cleaning?

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Doppia detersione (Pinterest – petiteandbold.com)

Double cleaning è un termine inglese che in italiano si può tradurre con “doppia detersione”. Già il nome dice tutto. Si tratta infatti di una pulizia del viso che va ad agire in profondità grazie all’utilizzo di più detergenti, uno con l’olio e uno con l’acqua. Una tecnica che proviene dalla cultura coreana e che si sviluppa in ben 10 fasi, offrendo alla pelle numerosi vantaggi. Innanzitutto bisogna dire che un viso per essere sano deve essere pulito e quando la pulizia è adeguata si avrà come conseguenza un assorbimento migliore dei principi attivi che vengono applicati sulla pelle.

Ma non si tratta dell’unico vantaggio di questa pratica. L’utilizzo dell’olio è infatti utile per eliminare i residui lasciati dai precedenti prodotti cosmetici utilizzati. Questi possono infatti ostruire i pori e portare la pelle a soffrire di pori dilatati e acne, oltre a far risultare il viso opaco. Una tecnica di doppia detersione può dunque essere davvero utile, ma allo stesso tempo non è adatta a tutti i tipi di pelle. Se hai la pelle grassa non avrai problemi, specialmente se ti trucchi ogni giorno e quindi hai bisogno di eliminare tracce di sporco o residui. Però se non hai la pelle grassa e ti trucchi di tanto in tanto è sufficiente un semplice detergente, senza dover ricorrere a questo metodo. Se invece la tua pelle è sensibile o hai inestetismi cutanei quali eczema o rosacea, evita del tutto il double cleaning, che in questi casi può risultare dannoso.

In qualsiasi caso, l’utilizzo di un detergente è d’obbligo. Ecco perché può esserti utile sapere qual è quello migliore per la tua pelle. Per la pelle secca scegline uno delicato, meglio se con pH neutro o con ingredienti come ad esempio miele, jojoba, oli vegetali, burro di karité e squalene, che permetteranno alla pelle di non seccarsi. Se invece hai la pelle grassa scegli un detergente che abbia poliidrossiacidi e vitamina E, perfetti antinfiammatori.

Se hai la pelle mista può essere utile un detergente contenente ceramidi, in grado di trattenere l’umidità e controllare la produzione di olio. Infine, per una pelle sensibile scegli detergenti che non abbiano profumi al loro interno e che siano delicati. Ora che sei al corrente di che cos’è il double cleaning e se fa al caso tuo o meno, fai attenzione prima di provare questo metodo. La pulizia della pelle è una cosa seria!

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