Nord Stream 2, il gas disperso passa sopra l’Italia: è disastro ambientale

Pochi giorni fa la rottura, per cause misteriose, del condotto Nord Stream 2: la dispersione di gas passa sopra l’Italia: disastro ambientale.

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Il gas proveniente dal gasdotto (screen da YouTube Euronews)

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Si tratta dell’ennesimo disastro ambientale. La nube di gas sprigionata dal condotto Nord Stream 2, che si pensa sia stato sabotato, è passata sopra l’Italia. Secondo gli esperti non ci sarebbero rischi per la nostra salute, ma è l’ambiente a risentirne. Un allarme ecologico terrificante. Ma quali problemi ha causato questa nube di gas? Ci dobbiamo preoccupare?

La nube di gas transitata sui nostri cieli ha comportato l’ennesimo disastro ecologico. Il metano fuoriuscito dal condotto sabotato ha raggiunto i 14 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, ossia il 32% delle emissioni annuali di un Paese come la Danimarca e un inquinamento quattro volte quello prodotto dalla Norvegia in un anno. Diamo uno sguardo alle stime riportate dal Norwegian Institute for Air Research.

Le stime del gas disperso sui cieli italiani: nessun rischio per la salute

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Il gasdotto Nord Stream proveniente dalla Russia (screen da YouTube Euronews)

Secondo le stime del Norwegian Institute for Air Research, le perdite di metano potrebbero aver superato le 80 mila tonnellate. La rottura del gasdotto Nord Stream sta causando brutte conseguenze per l’ambiente. Il metano, infatti, è un gas serra decisamente più potente della CO2.

A livello tossicologico non subiamo alcuna conseguenza, perciò possiamo stare tranquilli, ma il gas metano è comunque un inquinante per l’ecosistema. Nonostante la nube sia passata sull’Italia, non c’è alcun rischio per la nostra salute. Ma tutto ciò ha ovviamente un impatto pesante sull’ambiente.

L’incidente dimostra, come se ancora ce ne fosse bisogno, l’esigenza di avviare un programma di energie rinnovabili. L’energia green ecosostenibile è il futuro, proprio per evitare disastri del genere. Al di là di chi siano le colpe del sabotaggio, ancora oggi da accertare, e al di là della questione geopolitica e delle responsabilità dei vari Paesi, occorre fare qualcosa al più presto.

Bisogna sbarazzarsi delle energie fossili e gettarsi a capofitto verso le fonti di energia green. Non possiamo più aspettare. Tragedie del genere non dovrebbero più accadere. Intanto, il Nord Stream 2, che attraversa il mar Baltico e trasporta (o trasportava!) direttamente il gas dalla Russia all’Europa, nonostante gli interventi, continua a disperdere gas.

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