Alzheimer: come prevenirlo partendo dalle nostre abitudini quotidiane

Alzheimer, sapete come prevenirlo? Modificare alcune quotidiane abitudine può rivelarsi davvero efficace, vi sveliamo alcuni piccoli accorgimenti da mettere in pratica. 

Come prevenire Alzheimer
Donna affetta da Alzheimer (Download da Adobe Stock) -Inran.it

Moltissime persone sono terrorizzate all’idea di fare i conti con l’Alzheimer con l’avanzare dell’età, soprattutto se in famiglia si sono già verificati casi di questo disturbo, di demenza senile e altre simili patologie. Non tutti sanno però che ci sono alcuni semplici accorgimenti da mettere in pratica per cercare di ridurre il rischio di contrarre queste patologie legate all’invecchiamento.

Tra le varie cose risulta essere davvero molto importante adottare uno stile di vita corretto oltre a mantenersi attivi fisicamente, socialmente e mentalmente. Solo in Italia sono circa un milione le persone malate di demenza, specie di Alzheimer, questa malattia solitamente inizia a svilupparsi intorno ai 65 anni e ha una componente genetica molto forte.

Con il bando AGYR l’associazione italiana ricerca Alzheimer (Airalzh) ha finanziato alcuni progetti di ricerca legati non solo alla prevenzione della malattia ma anche agli stili di vita. Con il passare del tempo aumenta sempre di più la comprensione della malattia, ma ad oggi non esiste ancora una cura. Parlando di Alzheimer in molti si chiedono come prevenirlo partendo dalle quotidiane abitudine, continuate a leggere i successivi paragrafi per saperne di più.

Alzheimer, ecco come prevenirlo partendo dalle quotidiane abitudini

Prevenire Alzheimer
Uomo con Alzheimer (Download da Adobe Stock) -Inran.it

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Non essendoci ancora una cura i medicinali per l’Alzheimer principalmente hanno lo scopo di ridurre alcuni comportamentali disturbi e rallentare il declino cognitivo. Il potenziale di salute o malattia di ogni persona può essere influenzato dallo stile di vita, dall’accesso ai servizi sanitari, dai fattori genetici e da quelli ambientali.

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Stando ad alcuni studi entro il 2050 a livello mondiale 1 individuo su 85 sarà colpito dalla malattia di Alzheimer a causa dell’invecchiamento. Per mantenersi attivi dal punto di vista sociale, mentale e fisico è quindi importantissimo adottare un corretto stile di vita. Nelle quotidiane abitudini è fondamentale mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti per sostenere la longevità e ridurre il rischio di contrarre le patologie legati all’invecchiamento.

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Stando al professor Sandro Sorbi uno stile di vita corretto inizia a tavola e continua nelle azioni della vita quotidiana. Alcuni anni fa un altro studio ha analizzato le diete di oltre 2000 individui, mettendole a confronto con l’incidenza della malattia.

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Dunque quando si parla di Alzheimer e di come prevenirlo la prima cosa che bisogna fare è quella di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata oltre a mantenersi sempre attivi socialmente, fisicamente e mentalmente. Tra le varie cose è quindi molto utile mantenere rapporti sociali, stimolare la mente per mantenere il cervello attivo leggendo ad esempio un libro, giocando a dama, facendo un cruciverba e molto altro ancora. Da evitare le cattive abitudini come quelle del fumo e dell’abuso di alcolici. Per far lavorare il corpo basta invece svolgere un po’ di attività fisica.

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