Del sedano non si butta via niente: come riciclarlo in cucina (e non solo!)

Consigli sedano come riciclarlo. In che modo è possibile impiegare questa erba aromatica e benefica nota da millenni all’umanità.

Dei mazzetti di sedano
Dei mazzetti di sedano (Canva – inran.it)

Sedano come riciclarlo: ci sono tanti consigli utili su come potere utilizzare questa pianta, non solo in ambito culinario. Tale pianta officinale è molto nota sin dai tempi antichi ed era molto apprezzata per le tante proprietà ad essa attribuite.

Oltre a fornire un aroma particolare a qualsiasi piatto al quale viene associata, questa erba davvero preziosa è elogiata pure per le peculiarità medicinali. Il fatto di potere fare uso del sedano con praticamente ogni ricetta esistente tra primi e secondi piatti fa si che tale prodotto della natura sia irrinunciabile. Ma è anche possibile apprendere come riciclarlo in altri modi.

Restando in cucina, sul sedano e su come riciclarlo esistono vari modi di impiego che trascendono da quello più diffuso che riguarda il suo inserimento in zuppe e minestroni. Esiste infatti un metodo per poterne trarre tutte le proprietà benefiche che lo contraddistinguono.

Sedano come riciclarlo e cucinare semi, foglie e gambo

Un sedano intero con un altro a tocchetti ed una bevanda
Un sedano intero con un altro a tocchetti ed una bevanda (Canva – inran.it)

Un esempio molto noto di utilizzare il sedano vede in particolare i semi di quest’ultimo impiegati per la realizzazione di tisane ed infusi. Con appena qualche grammo di semi di sedano avremo pronta una bevanda calda salutare da mandare giù in particolare prima di andare a letto.

Ma il sedano ha anche le sue foglie che sono ottime da mettere in un buon sugo. In particolare frulliamo le suddette foglie con altri ingredienti come per esempio pinoli, olio, noci, per creare così un condimento originale e davvero molto saporito. Con il sedano possiamo anche fare un buonissimo pesto.

Poi la buccia ed il gambo tornano utili per creare un dado vegetale, magari in aggiunta alla buccia di carota. Inseriamo un po’ dell’uno ed un po’ dell’altra in una forma quadrata e recuperiamola dopo un giorno. Volendo possiamo anche aggiungere un tocco di sale, per conferire ulteriore sapore al tutto.

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Oppure possiamo creare dell’olio di sedano, aggiungendo al comune olio extravergine d’oliva un sedano da fare bollire. Lasciamo raffreddare e raccogliamo poi tutto quanto, per avere a disposizione un qualcosa che conferirà un sapore tutto nuovo ai nostri primi e secondi piatti.

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