Come fare sapone nero: pochi ingredienti per un grande risultato sulla pelle

Come fare il sapone nero in casa, con ingredienti semplici proprio come vuole la tradizione. Vediamo come preparare questo straordinario prodotto.

sapone nero
(Foto Screen YouTube)

Il sapone nero prende questo nome proprio dal colore caratteristico. Questo colore scuro dipende dalla particolarità di alcuni degli ingredienti con cui viene realizzato.

Il sapone nero, noto anche come sapone Beldi è un prodotto sgrassante, un buon sostituto al sapone di Marsiglia o anche in alternativi a tutti quei saponi chimici con cui laviamo i piatti.

Vediamo, come è possibile realizzare questo straordinario sapone nero in casa.

Come fare il sapone nero

Il sapone nero è originario della zona marocchina dell‘Essaouira, molto utilizzato nell’hammam dalle donne, come scrub.

sapone nero
(Foto Screen YouTube)

Secondo la tradizione islamica, viene utilizzato per la purificazione prima della preghiera. Infatti si tratta del sapone più diffuso nel mondo arabo, soprattutto nel bagno turco.

Il sapone nero si presenta come una pasta cremosa e ambrata dal ricco profumo. È perfetto per esfoliare e nutrire in profondità la pelle rendendola liscia e setosa.

È preparato principalmente con olive nere e potassa, per chi non conoscesse la potassa, nella ricetta tradizionale questo ingredienti deriva dalla cenere del legno e corteccia di platano e dei baccelli di cacao.

Attualmente si trova nei supermercati già pronta e si utilizza come addensante alimentare.

Ingredienti per fare il sapone nero:

  • 250 g di olio extravergine di oliva
  • 50 g di olive nere intere denocciolate
  • 125 ml di acqua di fiori d’arancio
  • potassa (carbonato di potassio)
  • olio essenziale di eucalipto, da dosare nella misura dell’1,5% sul peso totale.

Altro occorrente:

  • casseruole di dimensioni diverse per fare la cottura a bagnomaria
  • 1 cucchiaio di legno
  • 1 colino per filtrare l’olio

 Potrebbe interessarti anche:Saponette: come utilizzare quei piccoli pezzi che rimangono e che siamo portati a gettare

Procedimento

Per procedere alla preparazione del sapone nero, occorre innanzitutto lasciare a riposo per 24 ore, in una ciotola abbastanza grande, l’olio insieme alle olive nere. Trascorso il giorno occorrerà filtrare l’olio utilizzando un colino.

A questo punto, prendete 2 casseruole di dimensioni diverse per fare la bollitura a bagnomaria. Questo tipo di cottura permetterà di far sciogliere la potassa nell’acqua di fiori d’arancio.

Durante questo procedimento occorre continuare a mescolare bene con un cucchiaio di legno.

È preferibile effettuare questa operazione in luogo arieggiato e con la protezione di guanti alle mani e protezioni per il viso. Tutto ciò servirà ad evitare gli schizzi bollenti che potrebbero fuoriuscire dalla pentola.

Nel frattempo, la potassa si dovrà sciogliere completamente e quando il composto risulterà ben denso, aggiungete poco per volta l’olio di oliva.

Mescolate senza mai fermarvi e fino all’apparire del famoso “nastro”. Continuate a tenere sul fuoco fino a che il composto diventa traslucido

Dopodiché, togliete il recipiente dalla bollitura a bagnomaria e lasciate raffreddare. Infine, una volta freddo aggiungete l’olio essenziale di eucalipto.

Benefici del sapone nero

Il sapone nero è ricco di vitamina, inoltre è esfoliante ma anche idratante. Grazie ad esso l’epidermide rimane liscia e morbida.

Nell’hammam, si usa spalmarlo con il guanto Kessa, che ne accresce l’azione esfoliante sulla pelle, i cui pori sono dilatati dal calore del vapore.

Nel rito del bagno si stende poi sulla pelle e sui capelli l’argilla saponifera o ghassoul, dalle proprietà sgrassanti e astringenti.

Si può utilizzare anche per le pulizie di casa, prendendone un cucchiaio e diluendolo in un litro di acqua.

Ma è adatto anche come smacchiatore di superfici come le macchie presenti sul forno e in fase di pre-lavaggio dei capi, diluendone un cucchiaio in 4 o 5 l di acqua.

Impostazioni privacy