Come potare il limone per un raccolto abbondante

Vediamo qualche consiglio, una linea guida, su come potare il limone in modo che possa dare un raccolto abbondante.

pianta limone
Pianta limone (Pixabay)

Una delle piante più ricercate e più apprezzate, soprattutto dove c’è un clima adatto alla sua crescita, è la pianta del limone. Limone è il termine che può riferirsi tanto all’albero quanto al frutto. Si tratta di una pianta che può crescere sia piantata a terra nel giardino, sia nel vaso. Nel vaso, ovviamente, crescerà di meno, ma nelle giuste condizioni potrà fare lo stesso dei buoni limoni.

L’albero è considerato un ibrido derivato dall’incrocio dell’arancio amaro e del cedro, fa parte della famiglia delle Rutaceae. Se l’avete in giardino può raggiungere l’altezza di 5 metri e una larghezza di un metro. Ma sapete già che per coltivarla al meglio bisogna conoscerne le caratteristiche e poi saper attuare una giusta potatura.

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La potatura non è un’azione che fa male alla pianta, è un’azione che si fa per il suo bene: eliminare le parti vecchie, quelle troppo deboli, troppo secche per la pianta è una carica di energia nuova. Ma vediamo come potare bene il limone in modo da avere un raccolto abbondante con tanti frutti buoni e succosi.

Come potare la pianta del limone nel modo giusto

Pianta di limone (Pixabay)

Le cose da tenere presenti sono le seguenti:

  • Usare gli strumenti adatti: cesoie molto affilate che siano stati disinfettati con alcol denaturato prima di procedere con il taglio, va bene anche il seghetto se ci sono rami particolarmente robusti;
  • Scegliere i rami giusti: vanno rimossi prima polloni e germogli alla base e quello interno nei rami doppi, poi tutti i rami e le foglie secchi o morti. A questo punto bisogna dare un po’ di forma sfoltendo la chioma in modo da far penetrare la luce in tutte le sue parti;
  • Periodo: non si può potare nella stagione di fioritura, ma alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera.

Per le piante in vaso valgono esattamente le stesse regole solamente che si lavorerà su dimensioni più ridotte.

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Se volete, invece, fare una potatura drastica, perché secondo voi la pianta ha bisogno di tanta nuova energia per germogliare e per fare frutti, allora dovete praticamente ridurla della metà. Il periodo migliore è l’inizio della primavera, quando non ci saranno più le gelate notturne, gli ultimi colpi di coda dell’inverno.

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