Bonus Partite Iva 2022, come fare per averlo

In che modo è possibile avanzare domanda allo scopo di ottenere il Bonus Partite Iva 2022, che è una grossa mano per i lavoratori autonomi.

Un uomo con una grossa cifra in mano
Un uomo con una grossa cifra in mano (Freepik)

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:

Bonus Partite Iva 2022, è un provvedimento tra i tratti concepiti dallo Stato ed inserito all’interno della Manovra di Bilancio di quest’anno al quale in tanti faranno ricorso. La misura è diventata operativa da poco ed avrà piena validità anche per quanto riguarda il 2023. Tale misura è nota pure con l’acronimo di ISCRO (Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa).

Per ricevere il via libera all’ottenimento del Bonus Partite Iva 2022 però è necessario soddisfare dei requisiti ben precisi. Se tali parametri verranno soddisfatti, si avrà il diritto a ricevere una cifra compresa tra i 254,75 euro ed i 815,20 euro in totale per quest’anno. Il calcolo va fatto estrapolando il 25% da quello che è il proprio ricavo più recente su base semestrale.

Il periodo massimo per il quale usufruire di questo bonus è proprio di sei mesi. Ed il bonus può essere richiesto solamente se si ha avuto un decremento di reddito di più del 50% rispetto al reddito certificato dall’ISEE dell’anno precedente. Inoltre vige anche un tetto massimo di accesso, costituito da 8.145 euro annui.

Bonus Partite Iva 2022, come fare per averlo

Diverse banconote in euro
Diverse banconote in euro (Freepik)

Ci sono anche altri criteri che occorre rispettare per l’ottenimento di questa misura statale di aiuto. Per esempio occorre avere una partita Iva aperta da almeno quattro anni e non avere pendenze in fatto di contribuzione previdenziale obbligatoria.

La richiesta va inviata all’INPS mediante il sito web ufficiale, visitando l’apposita sezione dopo avere compiuto l’accesso con credenziali SPID, carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi.

In alternativa sono presenti anche i numeri di telefono 803 164 da rete fissa e 06 164164 da rete mobile. Quest’ultimo è a pagamento a discrezione del proprio gestore. Od ancora, come alternativa, è possibile richiedere il consulto di un Patronato CAF sia sull’invio della domanda che sulla possibilità di ricevere ulteriori spiegazioni.

Impostazioni privacy