Sapevi che l’acne possono averlo anche gli adulti? Ti spieghiamo il perché

È la vostra prima volta con brufoli e punti neri ma avete 50 anni? Ebbene, è possibile. Vi spieghiamo cosa causa l’acne negli adulti e come liberarsene.

acne tardiva
(Foto: Pexels)

In gergo si chiama acne tardiva o CPAA ed è il segno che la pelle non sta funzionando a dovere. E non è solo appannaggio degli adolescenti. Per questa ragione è ben più conosciuta come acne negli adulti.
La causa è la stessa, ovvero l’ostruzione dei pori, che si riflette in sfoghi spesso fastidiosi e anche dolorosi. Può essere risolta solo utilizzando i prodotti giusti e seguendo un adeguato stile di vita. Qui vi spieghiamo tutti i consigli e le mosse giuste da non sottovalutare, per combattere un problema che affligge 20enni, 30enni, 40enni e anche 50enni.

Acne negli adulti: cause

CPAA
(Foto: Pexels)

L’acne è il risultato dell’ostruzione dei follicoli, per via di sebo in eccesso prodotto dalla pelle. Quando si trova negli adulti, è spesso causato dalla produzione ormonale, ma anche dallo stress.

Le fluttuazioni ormonali riguardano soprattutto chi è in stato di gravidanza o menopausa. Ma capitano anche durante il ciclo mestruale e a chi è affett* da ovaio policistico.

E coinvolgono anche gli ormoni androgeni. Ciò significa che può affliggere davvero tutti, uomini inclusi.

Acne tardiva da stress

acne comedogena post adolescenziale
(Foto: Pexels)

Quando siamo sotto stress, il corpo produce ormoni che possono stimolare o aggravare la comparsa dell’acne. Che talvolta si presenta sotto forma di brufoli e punti neri.

Altre volte ancora, può avere l’aspetto di una cisti dura, pruriginosa ed arrossata; sintomo che lo sfogo è stato attaccato da batteri.

L’acne, infatti, compare tipicamente sul viso, ma non sono da escludere parti del corpo come cosce, braccia, glutei e schiena.

Potrebbe interessarti anche: Fai da te: cerotti per i punti neri fatti in casa uguali a quelli acquistati

Acne tardiva: quanto dura

acne negli adulti
(Foto: Pexels)

I dermatologi sconsigliano di utilizzare prodotti aggressivi come maschere depurative o pomate astringenti in quanto potrebbero aumentare l’infiammazione con conseguente prolungamento dell’infezione.

L’eccesso di sebo che ostruisce i pori, ritarda, infatti, il rinnovamento cellulare. Pertanto, il primo passo da effettuare è usare prodotti che promuovano l’esfoliazione della pelle.

Come curare l’acne negli adulti

micropeeling acne
(Foto: Pexels)

Come un micropeeling serale. Che combina acido glicolico e salicilico, per liberare la pelle e facilitare la guarigione. In molti prodotti specifici è poi possible trovare il perossido di benzoile.

In questo periodo, è sconsigliabile applicare il trucco, stuzzicare i comedoni e utilizzare prodotti a base d’alcol. È necessario evitare creme a base grassa ed oli, mentre sono benvenute le creme con polimeri.

Da applicare la mattina dopo una nuova pulizia, perché sono in grado di generare una barriera protettiva senza essere assorbite dai pori.

Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario ricorrere ad antibiotici a base di tetracicline, che sfiammano l’area. In caso di cicatrici, la terapia più indicata è quella fotodinamica.

Come per tutti i trattamenti, ci vuole tempo per vedere i primi risultati, che saranno significativi solo se verranno effettuati con costanza.

E ricordatevi che ogni persona è a sé, e lo è anche la sua pelle. Pertanto, prima di iniziare, consultate il medico.

L’alimentazione giusta

alimentazione anti-acne
(Foto: Pexels)

Gli esperti consigliano un’alimentazione ricca di vitamina A, C ed E e sconsigliano latticini (inclusi burro, yogurt e formaggi), prodotti ad elevato indice glicemico come gli zuccheri (anche pane e pasta bianchi, patate), grassi e prodotti raffinati.

In cambio, si possono privilegiare legumi e cereali contenenti fibre come frumento integrale, avena, orzo e farro. Per il latte e i suoi derivati provate le alternative vegetali.

Aiutano a regolare l’infiammazione gli acidi grassi Omega 3 e 6. Che oltre che nel pesce azzurro, si trovano in frutta secca e semi di chia e lino.

Altrettanto importante è fare il pieno di zinco, ma tenetevi a distanza dal cioccolato, per via del suo elevato livello di zuccheri. Il cacao e la varietà fondente sono meno comedogeni.

Potrebbe interessarti anche: Dentifricio sui brufoli: funziona veramente?

Acne tardiva e fumo

acne e fumo
(Foto: Pexels)

Il fumo altera i livelli ormonali e ha proprietà vaso-costrittive, pertanto può causare macchie della pelle e anche brufoli, o meglio, CPAA, ovvero Acne Comedogena Post Adolescenziale.

L’esercizio fisico, invece, migliora la circolazione sanguigna e sostiene il sistema immunitario. Quindi fornisce più ossigeno al corpo, abbassando lo stress e dilatando i pori favorendo la sudorazione.

È, dunque un ottimo alleato, se ci si ricorda di praticarlo, però, senza trucco e di fare la doccia subito dopo. Stesso discorso per la sauna. Privilegia, però, gli sport di resistenza come il nuoto o la corsa; meglio se all’aria aperta.

Per ricevere tutte le informazioni e i consigli su benessere e lifestyle, seguiteci su Instagram e Pinterest.

La Ica

Impostazioni privacy